Cos'è l'assonanza? Definizione ed esempi di questo dispositivo letterario
Pubblicato: 2022-11-01Di solito pensiamo alla lettura come a un’attività silenziosa. Ma spesso ci sono suoni che accadono nelle nostre teste. Quando leggiamo, riconosciamo il modo in cui le parole si articolano una accanto all'altra. Non è necessario leggere ad alta voce una poesia del Dr. Seuss per sapere quali parti rimano; puoisentireintuitivamente che "ham", "Sam" e "am" interagiscono tra loro.
Gli scrittori possono trarre vantaggio da questa qualità udibile utilizzando l'assonanza. L'assonanza è la ripetizione dei suoni vocalici in parole vicine tra loro in una frase o una frase. La ripetizione creata dall'assonanza migliora la tua scrittura con ritmo, umore ed enfasi.
Cos'è l'assonanza?
L'assonanza è talvolta chiamata “rima vocale” perché il suo effetto sul lettore è simile a quello di una rima. E a volte l'assonanza crea vere e proprie rime, come in questa espressione:
"Nessun dolore nessun guadagno."
Il suono "ai" viene ripetuto per creare una frase accattivante, e capita che faccia rima. Ma l’assonanza è anche un modo per gli scrittori di creare ritmo e ripetizionesenzarima. Ad esempio, in questo verso del “Sonetto 1” di Shakespeare:
"Il suo tenero erede potrebbe portare la sua memoria."
“Heir” e “bear” fanno rima, ma sono aiutati dalla ripetizione del suono “eh” in “tender” e “memory”.
4 modi in cui l'assonanza viene utilizzata nella scrittura
Come espediente letterario , il compito principale dell'assonanza è creare ritmo. Ecco perché troverai molti esempi di assonanza nelle poesie e nei testi delle canzoni. L'assonanza può anche essere cosparsa in tutta la prosa per sottolineare certe parole, creare uno stato d'animo e conferire alla prosa una qualità poetica.
1 Ritmo:l'assonanza è più comunemente usata per creare ritmo. I testi hip-hop si basano fortemente sull'assonanza a causa della loro struttura generalmente serrata e del ritmo veloce. Poiché l'assonanza è più flessibile di una rima, crea un ritmo senza essere prepotente. Ad esempio, pensa a questo testo:
"Ero in una stanza buia, con la musica ad alto volume, e cercavo di fare presto un voto."
—Kendrick Lamar, “Piscine (bevute)” Il suono “oo” ripetuto nelle parole “room”, “tunes” e “soon” non solo crea un ritmo ma genera anche un senso di urgenza. Avvicinando tutti questi suoni si colloca l'ascoltatore, o il lettore, nella scena claustrofobica della festa in cui vive Lamar. Anche se “room” e “tune” tecnicamente non fanno rima, i loro suoni vocalici sono abbastanza vicini da creare un effetto simile. 2 Umore:le vocali ripetute hanno anche un effetto psicologico sul lettore e possono generare un certo stato d'animo. Il suono della doppia “o” è inquietante; una doppia “e” stride. Pensa a questa frase: "La ruota che cigola ottiene il grasso". Riesci a sentire ilcigoliodella ruota cigolante? 3 Enfasi:l'assonanza può avvisare il lettore di parole cruciali in tutto il lavoro. “Non andartene mite in quella buona notte La vecchiaia dovrebbe ardere e delirare alla fine del giorno Rabbia, rabbia contro il morire della luce.” —Dylan Thomas, “Non essere gentile in quella buona notte” Le parole assonanti in questo verso sono “età”, “rave”, “giorno” e “rabbia”. Queste quattro parole dicono molto al lettore sullo stato d'animo e sul messaggio della poesia. 4 Prosa poetica:il ritmo poetico e la musicalità non devono limitarsi alla poesia. Intrecciare l'assonanza attraverso la tua scrittura crea giri di parole interessanti e che attirano l'attenzione. Come con qualsiasi espediente letterario, una parte eccessiva risulterà ingannevole o fastidiosa. Usalo quando ritieni che un tocco poetico possa aggiungere qualcosa alla tua scrittura. Alcune fonti definiscono l'assonanza come qualsiasi ripetizione di suoni vicini tra loro, ma le convenzioni dell'inglese americano limitano la definizione di assonanza per includere solo i suoni vocalici. La ripetizione dei suoni consonantici si chiama consonanza. “Siamo una società che soffoca con parole inutili”. —William Zinsser,Scrivere bene Hai notato la ripetizione del suono della "s"? È in “società” e “strangolante”, ma è anche in “non necessario” (due volte) e alla fine di “parole”. Il libro di William Zinsser On Writing Wellè istruttivo, ma non sembra mai arido. Questo perché Zinsser sa come utilizzare espedienti letterari, come la consonanza mostrata nella frase sopra, per mantenere la scrittura divertente quanto il contenuto. Per la cronaca, "strangolare" non ha senso in questo caso: Zinsser sta usando giochi di parole per esprimere il suo punto. Come l'assonanza, l'allitterazione utilizza la ripetizione di suoni simili per creare un effetto interessante. Con l’allitterazione il suono ripetuto è posto all’inizio della parola e può essere formato da vocali o consonanti: “Lei vende conchiglie in riva al mare”. Con l'assonanza, la posizione del suono nella parola non ha importanza, ma deve essere determinata dai suoni vocalici. Pensa a questa frase di Greg Tate in un articolodi Vibedel 1998 su Joni Mitchell: "Ma non è un pappagallo, un pirata o una parodia." Il suono ripetuto della "p" è un'allitterazione; il suono ripetuto della “a” è assonanza. "Nessun dolore nessun guadagno." "Tieni gli occhi sul premio." “Una pietra che rotola non raccoglie muschio.” "Buona giornata nella mia mente, posso fare un passo fuori. Prendi un po' d'aria adesso, lascia uscire il tuo nervosismo." —SZA, “Buoni giorni” "Sto cercando di raggiungere il mio obiettivo, la mia capacità di parola è ineccepibile. Ho solo diciannove anni, ma la mia mente è più vecchia. Queste strade di New York diventano più fredde, mi assumo ogni peso, ogni svantaggio." —“Il mio colpo” da Hamilton "Un linguaggio dolce usciva dalle loro labbra sputate mentre si muovevano in cerchi bassi attorno al campo, serpeggiando qua e là tra le erbacce." —James Joyce, Ritratto dell'artista da giovane “. . . per la radura in una fragile agonia di grazia trascinava i suoi stracci nella polvere e nella cenere. —Cormac McCarthy, L'oscurità esterna "Il postino mi consegna ancora le fatture come se dovessi essere fortunato." —Hanif Abdurraqib, "Guardare una rissa al New Haven Dog Park, prima due cani e poi i loro proprietari" "Un pipistrello schiocca sullo sfondo tremolante e siamo stanchi morti per la corsa dei cavalli." —Ada Limon, “L'onda buona” L'assonanza è la ripetizione dei suoni vocalici in parole vicine tra loro in una frase o in un verso. Ad esempio, “Il suo tenero erede potrebbe portare la sua memoria” (William Shakespeare, “Sonnet 1”). Il suono "eh" in "tender", "heir", "bear" e "memory" è un suono assonante. L'assonanza viene utilizzata per creare ritmo nella scrittura. Ha un effetto simile alla rima, quindi lo troverai spesso nelle poesie e nei testi delle canzoni. Può anche essere utilizzato, sia in poesia che in prosa, per creare un'atmosfera o porre enfasi su parole importanti. Sia l'assonanza che l'allitterazione utilizzano la ripetizione dei suoni per creare un effetto sul lettore. L'assonanza utilizza solo suoni vocalici, ma possono essere posizionati ovunque nella parola (ad esempio, "Too cool for school"). L'allitterazione utilizza suoni vocalici o consonantici, ma solo all'inizio della parola (ad esempio, "Lei vende conchiglie in riva al mare"). Qual è la differenza tra assonanza, consonanza e allitterazione?
Assonanza vs. consonanza
Assonanza vs. allitterazione
Esempi di assonanze
Frasi comuni
Canzoni
Letteratura
Poesia
Domande frequenti sull'assonanza
Cos'è l'assonanza?
Come viene utilizzata l'assonanza?
Qual è la differenza tra assonanza e allitterazione?