La critica può renderti uno scrittore e una persona migliore
Pubblicato: 2013-06-01Se si critica il lavoro di altri scrittori, la propria scrittura migliora. Tutti lo sanno.
Ma la critica può renderti una persona migliore?
Secondo la mia esperienza, può!
Foto di Viviana Calderon
Hai mai letto un libro che è tecnicamente impeccabile e che ti ha lasciato l'amaro in bocca? C'era qualcosa nel grande contenuto che non ti è piaciuto ma non sei riuscito a capire perché?
È probabile che non sia la scrittura. Sei tu!
Il dialogo avanti e indietro che hai con un altro lettore quando fai una critica può non solo far emergere le carenze nel romanzo dell'autore, ma anche le carenze in te stesso.
I libri sono specchi: in essi vedi solo ciò che già hai dentro di te.
—Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento (Tweet questa citazione?)
Proiettare i difetti nella finzione
L'altro giorno ho letto un libro di memorie splendidamente scritto ambientato in un luogo poco visitato, pieno di profughi oppressi con cui chiunque vorrebbe entrare in empatia. C'era anche una storia d'amore piena di sturm und drang? Cosa non doveva piacerti?
Il protagonista.
Il personaggio principale, una sfacciata ventottenne che ha fatto quello che sentiva e ha detto quello che pensava fosse qualcuno che non avrei invitato a prendere un tè perché sarebbe stato semplicemente terribilmente a disagio.
Se questa fosse stata finzione, non mi sarebbe importato. Sarei andato avanti con 5 stelle e avrei detto a tutti di leggerlo. Ma questo era un libro di memorie, una storia vera. I giudizi sul protagonista sono diventati rapidamente giudizi sull'autore. "Sembra che le donne non le piacciano particolarmente", mi dicevo, continuando a tsk-tsk'ing.
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Sfortunatamente, la mia attenzione ai difetti del protagonista mi ha fatto perdere gran parte del sottotesto del libro, che parlava della tragedia delle donne rifugiate e dell'empatia dell'autore con quelle donne.
Come scoprire i punti ciechi nel tuo personaggio
Ero tentato di mettere da parte il libro, di non scrivere la critica. Ma ciò sarebbe stato ingiusto nei confronti del lavoro dell'autore e della comunità di lettori a cui tutti apparteniamo.
Quello che ho fatto è stato inviare la recensione, con tutti i miei disagi, a Karen Connelly, l'autrice ormai adulta il cui io ventottenne ho trovato intimidatorio.
Come direbbe il mondo, è tornata sorprendentemente ma gentilmente da me indicandomi i punti del suo lavoro in cui non era una "stronza" nei confronti delle altre donne ed evidenziando quel sottotema delle donne birmane trascurate. E no, non era una harridan. Ma ha fatto notare che il mio disagio con il protagonista era una reazione personale che non aveva necessariamente nulla a che fare con la scrittura.
Cosa, ha chiesto, era su di me che stava causando il mio disagio?
Tre lezioni di vita che impari dalla critica
Questo scambio mi ha insegnato qualcosa sull'essere uno scrittore, un recensore e una persona:
1. La critica è diversa dalla critica
Uno scrittore dovrebbe sempre ricordare che c'è una differenza tra le persone che ti criticano e che criticano il tuo lavoro. Se a un critico non piaci come persona, non importa. Riportali, con la massima calma possibile, al tuo lavoro.
2. Se non ti piace un libro, potrebbe essere colpa tua
Come revisore, è fondamentale che tu capisca perché ti senti a disagio riguardo a un lavoro. Se non sai perché, contatta l'autore per chiedere.
3. I ventottoenni intelligenti fanno paura
Quanto all'essere una persona? Beh, ovviamente sono intimidito dai ventottoenni vigorosi e intelligenti. Ma amo una bella frase e una bella scrittura. Non dovrei mischiare uno con l'altro.
Cosa fai quando sei in conflitto su un libro? La metti da parte, "Naaahhhh, non nel mio stile?"
LA PRATICA
Per le esercitazioni di questa settimana scegli un libro che non approvi del tutto e scrivi uno sproloquio al riguardo qui nella sezione commenti. Sentiti libero di essere schietto quanto devi.
Poi rileggilo.
Cosa succede a te stesso mentre leggi?
Se l'autore è vivo, considera di contattarlo per il tuo disagio. Successivamente, pubblica ciò che hai imparato, come persona, revisore e scrittore, e condividi il tuo link nella sezione commenti.
Ecco il mio!
Buon viaggio alla scoperta di te stesso. Ciao!