20 tipi di figure retoriche, con definizioni ed esempi
Pubblicato: 2022-11-21Scrivere è un mestiere. Se ti consideri un artigiano, allora le parole sono le tue materie prime e le figure retoriche sono uno dei tuoi strumenti. Una figura retorica è un uso creativo del linguaggio per generare un effetto. Alcune figure retoriche, come la metafora, la similitudine e la metonimia, si trovano nel linguaggio quotidiano. Altri, come l'antitesi, la circonlocuzione e i giochi di parole richiedono più pratica per essere implementati per iscritto. Di seguito sono riportate alcune figure retoriche comuni con esempi, in modo che tu possa riconoscerle e utilizzarle nella tua scrittura.
Cos'è una figura retorica?
Il linguaggio che utilizza figure retoriche è noto collettivamente come linguaggio figurato . Troverai esempi di linguaggio figurativo in romanzi, poesie, saggi e opere teatrali. L'opposto del linguaggio figurativo è il linguaggio letterale . Il linguaggio letterale è il tipo di scrittura semplice che troverai sui segnali stradali, nei promemoria degli uffici e nei documenti di ricerca.
20 tipi di figure retoriche
1 Allitterazione
L'allitterazione è la ripetizione di suoni consonantici uno accanto all'altro, che crea un effetto memorabile o melodico.
Esempio: vende conchiglie in riva al mare.
2 Antitesi
L'antitesi è una tecnica letteraria che mette cose o idee opposte l'una accanto all'altra per far emergere il loro contrasto.
Esempio: “È stato il migliore dei tempi, è stato il peggiore dei tempi. . .” —Charles Dickens, Racconto di due città
3 Apostrofo
L'apostrofo come figura retorica è quando un personaggio si rivolge a qualcuno o qualcosa che non è presente o non può rispondere. Il personaggio potrebbe parlare con qualcuno deceduto, un oggetto inanimato o un concetto.
Esempio: "O Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?" — William Shakespeare, Romeo e Giulietta
4 Circonlocuzione
La circonlocuzione è l'uso di una descrizione volutamente prolissa. Puoi pensarlo come parlare in cerchio.
Esempio: nella serie di Harry Potter , la maggior parte dei personaggi non pronuncia il nome di Lord Voldemort; usano invece questa circonlocuzione: "Colui che non deve essere nominato".
5 Epigramma
Un epigramma è un'affermazione intelligente e memorabile. Troverai epigrammi nei discorsi, nelle poesie e all'inizio di un libro.
Esempio: "Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso". —Eleonora Roosevelt
6 eufemismo
Un eufemismo è un modo per dire qualcosa in modo sobrio, spesso per evitare argomenti difficili, come denaro, morte o sesso.
Esempio: la morte può essere un argomento scomodo, quindi abbiamo sviluppato molti eufemismi per evitare di affrontarla frontalmente. Piuttosto che dire a un amico che un parente è morto, potresti dire che "ha preso a calci nel secchio", "è morto" o "non è più con noi".
7 Iperbole
L'iperbole è un'esagerazione deliberata che aggiunge enfasi, urgenza o eccitazione a un'affermazione.
Esempio: se non mangio presto, morirò di fame.
8 Ironia
L'ironia è una situazione che sovverte le aspettative del lettore.
Esempio: uno dei personaggi della tua storia è un ipocondriaco, sempre convinto di avere una malattia esotica e incurabile. Un finale ironico per quel personaggio sarebbe se morissero di un comune raffreddore.
9 Litoti
Litotes usa un doppio negativo per creare un positivo.
Esempio: non hai torto.
10 Metafora
Una metafora è il confronto diretto di cose dissimili per creare immagini o comprensione più vivide.
Esempio: era una cipolla; per capirlo, doveva togliere gli strati.
11 Metonimia
La metonimia è un dispositivo letterario in cui una parola o un oggetto sostituisce una parola o un oggetto strettamente correlato. La metonimia offre a uno scrittore una maggiore variabilità con le descrizioni.
Esempio: pensavo che i suoi film fossero migliori quando non erano così hollywoodiani.
12 Onomatopea
Onomatopea è una parola che suona come ciò che significa.
Esempio: quando un personaggio è esasperato, potrebbe esclamare "Sheesh!" È sia una parola per mostrare esasperazione sia un suono che si produce quando sospiri forte.
13 Ossimoro
Un ossimoro è una frase che utilizza due parole contraddittorie per creare un nuovo significato.
Esempio: quella torta di fragole era terribilmente buona.
14 Paradosso
Un paradosso è un'affermazione che sembra contraddirsi ma contiene una verità, un tema o un umorismo.
Esempio: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali di altri". —George Orwell, La fattoria degli animali
15 Personificazione
La personificazione sta assegnando attributi umani a cose non umane.
Esempio: le assi del pavimento scricchiolavano sotto il peso di ogni gradino.
16 Pleonasmo
Il pleonasmo è l'uso di più parole del necessario per trasmettere un significato. Uno scrittore potrebbe usare il pleonasmo per umorismo o enfasi, oppure potrebbe non rendersi conto che stanno usando parole extra.
Esempio: il fuoco ardente ha riscaldato l'intera casa.
17 Gioco di parole
Un gioco di parole è una forma di gioco di parole che sostituisce di proposito parole che suonano simili ma hanno significati diversi.
Esempio: “'La mia è una storia lunga e triste!' disse il topo, rivolgendosi ad Alice e sospirando. «È una coda lunga, certo», disse Alice, guardando con stupore la coda del Topo; 'ma perché lo chiami triste?'” —Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie
18 Simile
Una similitudine confronta due cose diverse usando "mi piace" o "come". L'obiettivo della similitudine è dare al lettore una comprensione più vivida di qualcosa.
Esempio: era il primo vero giorno d'estate e quando è tornata in casa era rossa come un pomodoro.
19 Sineddoche
Synecdoche è quando un'unità più piccola viene utilizzata per indicare un'unità più grande o viceversa.
Esempio: il New England ha vinto la partita per touchdown. (Qui, New England significa squadra di calcio del New England.)
20 Eufemismo
Understatement è la minimizzazione intenzionale di una situazione. Questo può creare un effetto umoristico o impassibile nella scrittura.
Esempio: “Devo sottopormi a questa operazione. Non è molto grave. Ho questo minuscolo tumore al cervello. —JD Salinger, Il cacciatore nella segale
Esempi di figure retoriche in letteratura
Le figure retoriche sono sempre intorno a noi (e non è un'iperbole!), ma è il loro dispiegamento deliberato che fa risaltare la scrittura (hai capito quell'allitterazione?). Di seguito sono riportati esempi di figure retoriche in letteratura e poesia.
Metafora in "Uccello in gabbia" di Maya Angelou
L'uccello in gabbia canta
con un trillo spaventoso
di cose sconosciute
ma ancora desiderato
e la sua melodia è ascoltata
sulla collina lontana
per l'uccello in gabbia
canta la libertà
Nella sua poesia "Caged Bird", Maya Angelou usa la metafora estesa degli uccelli in gabbia e liberi per mostrare la differenza tra americani neri e bianchi.
Antitesi in Amato di Toni Morrison
«Sethe», dice, «io e te abbiamo avuto più ieri di chiunque altro. Abbiamo bisogno di una sorta di domani.
In questo passaggio, Paul D. parla con Sethe e insiste affinché smetta di rimuginare sul suo passato. Morrison usa l' antitesi per contrastare ieri e domani, il che è molto più efficace del semplice dire che Sethe dovrebbe smettere di concentrarsi sul passato.
Personificazione in "Perché non potevo fermarmi per la morte" di Emily Dickinson
Perché non potevo fermarmi per la Morte
Si è gentilmente fermato per me.
Scrivendo che la morte "si è gentilmente fermata" per lei, Emily Dickinson usa la personificazione per rendere il concetto di morte più vivido e tangibile. Il pensiero della morte che si ferma gli conferisce un tono minaccioso ma cordiale, come se Dickinson lo trattasse come un conoscente.
Domande frequenti sulle figure retoriche
Cos'è una figura retorica?
Una figura retorica è una deliberata manipolazione del linguaggio ordinario al fine di creare un effetto letterario.
Quali sono i diversi tipi di figure retoriche?
Ci sono centinaia di figure retoriche, che possono essere suddivise in schemi e tropi . Gli schemi sono figure retoriche che riorganizzano l'ordine delle parole per un certo effetto, mentre i tropi usano le parole in un modo diverso dal loro significato letterale.
Come si usano le figure retoriche nella scrittura?
Le figure retoriche sono utilizzate in ogni tipo di scrittura per ottenere effetti diversi. La figura retorica che usi dipende dall'effetto che vuoi avere sul lettore. Ad esempio, se desideri creare immagini più vivide, puoi utilizzare una similitudine, una metafora o un'antitesi. Se vuoi fargli una risata, potresti provare a usare un gioco di parole.