Punto di vista in prima persona: entrare nella testa del tuo personaggio

Pubblicato: 2022-12-03

Il punto di vista in prima persona fornisce una visione più profonda delle emozioni e dei sentimenti del personaggio principale. Usalo in modo coerente per evitare di confondere il lettore.

Il punto di vista può creare seri problemi agli scrittori. Se scegli di scrivere dal punto di vista in prima persona, devi mantenere quel punto di vista per tutto il libro, e farlo a volte può essere difficile.

Eppure mantenere correttamente un solo punto di vista nella tua scrittura è più difficile di quanto potresti pensare. Ci sono quattro punti di vista principali e comprenderli chiaramente ti aiuterà a scegliere quello giusto e a rendere più forte la tua scrittura.

Contenuti

  • Punto di vista in prima persona: uno dei quattro POV
  • L'importanza della coerenza con il punto di vista
  • Quando utilizzare il punto di vista in prima persona
  • Vantaggi della scrittura dal punto di vista in prima persona
  • Sfide del punto di vista in prima persona
  • Scelta del narratore nel punto di vista in prima persona
  • L'ultima parola sul punto di vista in prima persona
  • Domande frequenti sul punto di vista in prima persona
  • Autore
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Punto di vista in prima persona: uno dei quattro POV

Utilizzando il punto di vista in prima persona
Il punto di vista in prima persona si verifica quando il narratore della storia è "io"

Molti scrittori, specialmente quelli che scrivono memorie o contenuti autobiografici, decidono presto di scrivere dal punto di vista in prima persona, ma devi ricordare che questa è solo una delle tante opzioni. I quattro punti di vista sono:

  • La prima persona
  • Seconda persona
  • Terza persona limitata
  • Terza persona onnisciente

Ecco uno sguardo più da vicino a ciascuno di essi.

Punto di vista in prima persona

Il punto di vista in prima persona si verifica quando il narratore della storia è "io". Questo non significa che debba essere un'autobiografia. Gli scrittori di narrativa spesso scelgono il punto di vista in prima persona quando vogliono che il personaggio principale racconti la storia da come vedono il mondo. The Great Gatsby di F. Scott Fitzgerald usa magistralmente questo punto di vista.

Punto di vista in seconda persona

Punto di vista in seconda persona
Il punto di vista in seconda persona parla direttamente al lettore e usa "tu" e "noi"

Il punto di vista in seconda persona parla direttamente al lettore e usa "tu" e "noi". Questo può accadere nella scrittura di narrativa, ma è più comune nella scrittura di saggistica in stile self-help. Bright Lights, Big City di Jay McInerney è un esempio di seconda persona usata con successo in un romanzo.

Punto di vista limitato in terza persona

A volte la storia riguarda il personaggio principale, ma "lui" e "lei" sono i pronomi che lo scrittore usa per rivolgersi al personaggio. Questo è il punto di vista limitato in terza persona. Limitato significa che il narratore mostra solo la prospettiva e la conoscenza del personaggio principale, pur rimanendo in terza persona.

La terza persona limitata è un punto di vista popolare utilizzato da molti scrittori, tra cui JK Rowling con Harry Potter. In Harry Potter, la Rowling utilizza un narratore in terza persona ma mostra la storia in base a ciò che sta accadendo a un singolo personaggio.

Questo punto di vista in terza persona ha dato a Rowling la possibilità di allontanarsi da Harry quel tanto che basta per mostrare alcuni eventi della storia che non riesce a vedere, e questo aiuta a far avanzare la narrazione.

Punto di vista onnisciente in terza persona

Infine, il punto di vista onnisciente in terza persona offre una visione completa dei pensieri e delle esperienze di tutti i personaggi. Sebbene possano esserci uno o due personaggi principali, il lettore vede anche nella mente o nelle esperienze degli altri. Lo scrittore usa ancora i pronomi "lui", "lei" e "loro" per riferirsi ai personaggi principali.

Jane Austen è un'autrice che tende a usare un narratore onnisciente e a scrivere con pronomi in terza persona. Questo le dà la possibilità di raccontare la storia da più punti di vista.

L'importanza della coerenza con il punto di vista

Indipendentemente dal punto di vista scelto, l'autore deve rimanere coerente. Se apri un libro che parla dei pensieri del personaggio principale con i pronomi in prima persona, allora devi rimanere coerente nell'usare quei pronomi e quel punto di vista in tutto il pezzo. A volte, questo diventa difficile.

Perché è così importante? Quando cambi il punto di vista a metà di una storia, minacci la fiducia che hai costruito con il tuo lettore. L'intera architettura della storia può crollare.

Mentre ci sono alcuni abili scrittori che possono cambiare punto di vista nella storia, ma quando sei appena agli inizi devi stare attento. Se cambi, abbi una ragione convincente per farlo e rimani coerente, ma a meno che non sia assolutamente necessario, mantieni un punto di vista.

Quando utilizzare il punto di vista in prima persona

Per il punto di vista in prima persona, il tuo narratore è nella storia e racconta la sua esperienza personale. Questo può essere singolare o plurale, ma mostra al lettore una visione approfondita della vita e della comprensione del narratore.

Se un autore usa il punto di vista in prima persona, vedrai pronomi come "me", "mio", "io", "mio", "me stesso", "noi", "noi", "nostro" e "noi stessi" .”

Una delle opere più famose della letteratura classica che utilizza un punto di vista in prima persona è Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald. Questo libro classico mostra solo il punto di vista di Nick, e il lettore vede e sente solo quello che vede e sente Nick.

Vantaggi della scrittura dal punto di vista in prima persona

Nella narrativa, il punto di vista in prima persona può aiutare il lettore a connettersi con il personaggio principale mostrando le sue esperienze ed emozioni intimamente. Lo scrittore entra nella testa del personaggio per vedere cosa sta pensando e provando.

In secondo luogo, rende la scrittura più personale. In The Hunger Games, Suzanne Collins aiuta il lettore a connettersi con Katniss e l'orrore di questo mondo distopico mostrando le sue esperienze personali e il suo sviluppo emotivo attraverso gli eventi della storia.

Sfide del punto di vista in prima persona

Come tutti i punti di vista, il punto di vista in prima persona ha le sue sfide. Innanzitutto, questo è un punto di vista molto limitato. A meno che un altro personaggio non racconti al narratore i propri sentimenti, il lettore non può comprendere le motivazioni degli altri nella storia.

Allo stesso modo, il lettore in una narrazione in prima persona non può sapere cosa sta succedendo dietro le quinte. Lo scrittore deve attenersi solo al punto di vista del narratore, anche se maggiori dettagli potrebbero aiutare il progresso della storia. Tuttavia, questo può trasformarsi in un vantaggio dando allo scrittore uno strumento per aggiungere dettagli al momento giusto rivelandoli al protagonista.

Scelta del narratore nel punto di vista in prima persona

Una narrazione in prima persona può avere diverse opzioni per chi è quel narratore. Spesso viene scelto il protagonista o il personaggio principale. In The Catcher in the Rye, JD Saligner usa questa opzione per raccontare la storia dal punto di vista del protagonista.

Tuttavia, gli scrittori possono anche utilizzare come narratore un personaggio secondario o addirittura minore, ricordando gli eventi accaduti al protagonista ma anche eventi che il protagonista potrebbe non conoscere. Il mastino di Baskerville di Sir Arthur Conan Doyle lo usa magistralmente, raccontando la storia di Sherlock Holmes dal punto di vista del suo aiutante Watson. Ciò si aggiunge al senso di intrigo che circonda il famigerato detective.

Infine, il narratore può essere un osservatore esterno. Ciò fornisce meno informazioni sui pensieri e sui sentimenti del protagonista, ma può consentire un punto di vista più onnisciente per rendere più facile la scrittura.

L'ultima parola sul punto di vista in prima persona

Il punto di vista in prima persona può raccontare un libro o un racconto dal punto di vista di un singolo personaggio. È un potente strumento letterario ma deve essere coerente in tutta la storia.

Se scegli il punto di vista in prima persona all'inizio del tuo libro, mantienilo fino alla fine per evitare di confondere i tuoi lettori.

Voglio di più? Consulta la nostra guida alla pratica della scrittura.

Domande frequenti sul punto di vista in prima persona

Quali parole usa uno scrittore per un narratore in prima persona?

Sebbene alcuni autori lo abbiano fatto con successo, passare dal POV in prima persona a un altro POV non è saggio. Rende il narratore incoerente e danneggia la fiducia costruita con il lettore.

Quali parole usa uno scrittore per un narratore in prima persona?

La scrittura in prima persona utilizzerà i pronomi in prima persona, tra cui "io", "me", "mio", "noi", "noi" e "nostro".