Il giornalismo sta morendo?

Pubblicato: 2022-12-03

Il giornalismo sta morendo? Mentre alcuni stanno già scrivendo l'epitaffio del giornalismo, altri stanno sostenendo che il buon giornalismo è più vivo ora che mai.

Quando inserisci la query di cui sopra in un motore di ricerca, i risultati che ricevi sono vari. Alcuni credono che stia lottando per sopravvivere, mentre altri indicano la sua continua evoluzione come contrappunto.

Coloro che pensano che le redazioni siano allo stremo puntano verso il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti che specifica che l'industria dei giornali ha perso più del 50% dei suoi dipendenti dal 2001. Tuttavia, altri credono che i mezzi di informazione si stiano evolvendo, trovando nuovi modelli di business che non si adattano alla tradizionale veste da "giornale".

Prima di rispondere alla domanda sulla morte del giornalismo, dai un'occhiata alla nostra guida alle migliori app per giornalisti.

Contenuti

  • Prima digitale
  • Dove prendiamo le nostre notizie
  • E i problemi di fiducia?
  • Realtà e finzione
  • Il Buon Combattimento
  • Il giornalismo investigativo trova un modo
  • Un'opportunità
  • Risorse per i giornalisti
  • Domande frequenti sul giornalismo morente
  • Autore

Prima digitale

Il giornalismo sta morendo?
Molte delle risorse che le notizie nazionali e locali avevano per sopravvivere non hanno più molto valore

Potrebbe esserci qualcosa in questa teoria, poiché secondo il Pew Research Center, il numero totale di dipendenti delle redazioni che lavorano nel settore dei nativi digitali è aumentato da 13.470 nel 2018 a 18.030 nel 2020.

Questa è una chiara illustrazione di dove molti di noi stanno dedicando la nostra attenzione in questi giorni.

Da un lato, molte delle risorse che l'informazione nazionale e locale aveva per sopravvivere non hanno più molto valore. Mentre dall'altro, i social media, i podcast e le notizie digitali in generale espongono le persone a più informazioni che mai.

Dove prendiamo le nostre notizie

Naturalmente, non è stato solo il giornalismo giornalistico tradizionale a essere messo in discussione negli ultimi tempi. Non molto tempo fa, c'erano storie che dettagliavano i posti di lavoro persi nelle fonti di notizie online, come Vice, Buzzfeed e l'Huffington Post.

Tuttavia, non c'è dubbio che i media tradizionali stiano perdendo terreno rispetto ai media digitali. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che circa l'86% degli americani riceve le notizie da dispositivi digitali.

Nel frattempo, lo stesso studio ha anche dimostrato che solo il 10% delle persone riceve regolarmente le notizie dalla stampa.

E i problemi di fiducia?

Queste statistiche da sole suggerirebbero che l'ecosistema del giornalismo è vivo e vegeto, ma i suoi consumatori sono appena migrati.

Le differenze tra i media digitali e la stampa possono essere uno dei motivi per cui le persone chiedono informazioni sul benessere del giornalismo. Spesso le pubblicazioni digitali si affidano al giornalismo giallo o al sensazionalismo per attirare i lettori.

La gente sa che il controllo dei fatti viene preso sul serio quando si tratta di giornali noti. Tuttavia, alcune delle "notizie" che compaiono sui social media hanno destato preoccupazione.

La disinformazione e le notizie false sono diventate parte integrante dell'esperienza online, portando molti a chiedersi del futuro del giornalismo.

Mai questo è stato più vero che durante la pandemia, quando le storie sono state disseminate su Internet senza alcuna dovuta diligenza, spesso per promuovere un programma.

Queste informazioni provenivano da persone senza laurea in giornalismo, da persone che non hanno mai lavorato come giornalisti. Nonostante questo, le fake news riescono comunque a danneggiare l'immagine del giornalismo.

Realtà e finzione

Molti lettori fanno fatica a distinguere tra organi di stampa autentici e autori di notizie false.

Lo ha dimostrato un recente studio di Statista, in cui solo un quarto del pubblico americano ha dichiarato di essere fiducioso nell'individuare la disinformazione online.

Lo stesso studio ha mostrato che quasi il 40% degli americani ha accidentalmente condiviso notizie false online. Mentre quasi il 70 percento ammette che crea confusione quando si tratta di notizie. Non aiuta che il giornalismo gonzo a volte offuschi i confini tra entrambi.

Il Buon Combattimento

Notizia falsa
Abbiamo bisogno di giornalisti di buone notizie per smentire tutte le notizie false

Se il giornalismo è indecifrabile dalla scrittura creativa, potresti chiederti come può sopravvivere. Naturalmente, l'altra faccia della medaglia è che abbiamo bisogno di giornalisti di buone notizie per confutare tutte le notizie false.

Ora che le informazioni sono così abbondanti, abbiamo bisogno di contributori fidati per distribuire la verità in questa battaglia per la nostra attenzione. Il nuovo panorama digitale si è rivelato una risorsa incredibile per questo.

Ad esempio, il New York Times ha riportato un record di 708 milioni di dollari di entrate digitali per il 2018. Naturalmente, parte di queste entrate rifletteva i suoi rapporti sul presidente Trump e la ricerca di titoli credibili in un mare di verità discutibili.

Era un periodo in cui la disinformazione era abbondante, quindi più persone erano disposte a pagare fior di quattrini per il vero giornalismo.

Il giornalismo investigativo trova un modo

Naturalmente, le persone che lamentano la morte del giornalismo non sono un fenomeno nuovo.

L'ex scrittore del Sunday Times, Roy Greenslade, ha dichiarato di aver sentito per la prima volta questa proclamazione quasi 35 anni fa. Ha detto: “Uno dei miti duraturi sposati dai giornalisti veterani è che il giornalismo investigativo è morto. Penso di averlo sentito per la prima volta nel 1987 quando sono entrato a far parte del Sunday Times. Molti dei miei nuovi colleghi erano convinti, nonostante le ampie prove del contrario.

Per fortuna, ci sono sempre più organizzazioni non profit che sostengono questa causa.

Nel Regno Unito ci sono organizzazioni dedicate ai rapporti investigativi a lungo termine. Includono il Bureau of Investigative Journalism (BIJ) e il Center for Investigative Journalism.

Un'opportunità

Nell'eccellente saggio di Katharine Viner, "Una missione per il giornalismo in un momento di crisi", ha discusso dove si trova il giornalismo. I suoi scritti descrivevano in dettaglio alcune delle sfide e delle opportunità che si prospettavano per la professione. Lei scrisse:

“Abbiamo sperimentato un numero enorme di shock politici e sociali, un drammatico indebolimento del modello di business per il giornalismo serio e quello che molti credono sia un livello di sconvolgimento senza precedenti per il nostro pianeta, i nostri stati nazionali, le nostre comunità, noi stessi.

“È un momento di ricerca per essere un editore, un giornalista e un cittadino – ma anche un privilegio essere alle prese con queste domande, con la possibilità di contribuire a trasformare questa era in qualcosa di migliore, per trasformare questo momento in un “conto benefico” .

Non c'è dubbio che il giornalismo sia stato influenzato dalla mancanza di fiducia e da altri problemi negli ultimi tempi. Tuttavia, è solo facendo ciò che i media sanno fare meglio che la fiducia sarà ricostruita. Invece di rispondere che il giornalismo sta morendo, dovremmo chiederci "come lo manterremo in vita?".

Risorse per i giornalisti

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Domande frequenti sul giornalismo morente

Il giornalismo può sopravvivere?

Il giornalismo ha affrontato molti ostacoli nel corso degli anni e ha sempre trovato il modo di adattarsi e prosperare. Dall'introduzione dei media digitali, ha fatto proprio questo, con i datori di lavoro che ora cercano giornalisti con competenze diverse rispetto a prima.

Il giornalismo sopravviverà perché ci sarà sempre bisogno di mantenere i potenti per rendere conto delle proprie azioni. Sopravviverà anche perché i notiziari hanno adattato il modo in cui fornire le notizie e continueranno a farlo man mano che si verificano ulteriori cambiamenti.

L'ascesa dei social media sta danneggiando l'industria delle notizie?

Da un lato, i social media hanno reso più difficile discernere la differenza tra notizie basate sui fatti e disinformazione.

Tuttavia, i social media hanno anche creato molti posti di lavoro legittimi all'interno del settore ed è diventato anche un'ottima fonte per le notizie e un ottimo sbocco per distribuirle. Nel complesso, è difficile dire se sia stato positivo o negativo. Tuttavia, ha sicuramente avuto un effetto.

Il giornalismo può sopravvivere?

La gente ha detto che il giornalismo sta morendo da molto tempo, ma ha sempre trovato un modo per sopravvivere e persino prosperare. Naturalmente, sempre più persone si stanno allontanando dai giornali. Tuttavia, molte organizzazioni all'interno dei media stanno andando molto bene.

Un articolo del Washington Post nel 2018 affermava che “NPR sta vivendo un anno eccezionale, così come MSNBC e Fox News. The New York Times”, mentre “The Washington Post e il Wall Street Journal riportano numeri record di abbonati digitali”.

Qual è il futuro del giornalismo?

Il giornalismo si è mosso verso un approccio più "digital first" negli ultimi due decenni. I giornalisti del futuro sfrutteranno al massimo gli strumenti digitali mantenendo le competenze tradizionali, come il "fiuto per una storia", il controllo dei fatti e la capacità di gestire fonti complesse.