Cos'è l'onomatopea? Definizione ed esempi
Pubblicato: 2023-12-08Come si scrive un suono? Sappiamo che una palla contro una racchetta fa uncolpo, che un uccellocinguettae che il tuonorimbomba, ma da dove vengono queste parole? Qui esploreremo il significato e l'uso delle onomatopee, ovvero delle parole che, quando pronunciate, imitano i suoni associati alle cose a cui si riferiscono.
Cos'è un'onomatopea?
Onomatopoeia, pronunciatoah-nuh-mah-tuh-PEE-uh, si riferisce alla pratica di nominare qualcosa sulla base di un'imitazione fonetica (parlata) di un suono ad esso associato. Può anche riferirsi ad una sola parola di questo tipo:Hissè un'onomatopea. Ancheil ronzio,il cinguettioeil clacsonsono tutti esempi di onomatopee.
Come per tante altre parole in lingua inglese, dobbiamo ringraziare il greco classico perl’onomatopea, che ha origine dalle paroleonoma, che significa “nome”, epoiein, che significa “fare”.
In un certo senso, le onomatopee sono un tentativo umano di aggirare del tutto il passaggio della traduzione di qualcosa in linguaggio semplicemente riproducendo un suono per riferirsi alla cosa o all'azione che lo costituisce. Una cosa che rende affascinanti queste parole è il modo in cui non riescono a farlo pienamente. Ad esempio, i galli emettono lo stesso suono in tutto il mondo, ma le onomatopee per quel suono variano nelle diverse lingue: in inglese, si pensa che i galli dicano "cock-a-doodle-do". In spagnolo si dice “quiquiriqui”. In tagalog si dice “tiktilaok”. In hindi si dice "ku-kudu-koo".
Questa natura ibrida delle onomatopee – il fatto che entrambe imitano i suoni naturali e sono modellate dal linguaggio umano – le rende ingredienti potenti da inserire in qualsiasi tipo di scrittura in cui si desidera che il lettore sia particolarmente consapevole dei suoni e della struttura del linguaggio.
Quando vengono utilizzate le onomatopee?
L'onomatopea è una figura retorica utilizzata sia nel parlato che nella scrittura. Quando parli o scrivi del mondo fisico, l'uso delle onomatopee può rendere il tuo linguaggio più vividamente espressivo.
Esistono alcune categorie generali del linguaggio particolarmente ricche di onomatopee.
Il regno animale
Le onomatopee sono molto utili per descrivere il regno animale. Ce ne sono molti che rappresentano i suoni emessi dagli animali stessi, comemiagolioofusaper un gatto,abbaiareobauper un cane,ciarlatanoper un'anatra egrugnitoper un maiale. Queste parole generalmente funzionano sia come sostantivi che come verbi:
Potevo sentire l'abbaiare del caneda dietro l'angolo.
Il caneabbaiavacosì forte che potevo sentirla da dietro l'angolo.
Un altro modo in cui le onomatopee si attaccano agli animali è quando a un animale viene dato il nome dal suono che produce. Ad esempio, molti uccelli prendono il nome dai loro richiami, tra cui il cuculo, il bobwhite e la cinciallegra.
Suoni e azioni umane
Esistono molte onomatopee per i suoni prodotti dagli esseri umani e/o per le azioni associate a determinati suoni. Alcuni esempi includono l'achoo,il rutto,i gargarismi,il ringhio,il singhiozzo,il soffioeil russare.
Natura e oggetti
Il linguaggio che usiamo quando parliamo di natura e di oggetti inanimati è ricco di onomatopee. Ad esempio, i suoni associati all'acqua ci dannoschizzi,gorgoglio,gocciolamento,spruzzie altro ancora. Gli oggetti che entrano in collisione tra loro possonotintinnare,sbattere,fare rumoreoesplodere. Le macchine che utilizziamo possonoemettere segnali acustici,ronzare,sbuffare,fare clic,ding,suonare il clacson,ronzareofare zapping.
3 tipi di onomatopee
Scrittori, linguisti e studiosi di letteratura suggeriscono da centinaia di anni modi per classificare le onomatopee in categorie, e non esiste ancora un elenco definitivo di tali categorie su cui sia ampiamente condiviso. I seguenti tre raggruppamenti costituiscono un quadro per pensare ai diversi modi in cui l'onomatopea può funzionare, dal più ristretto al più ampio.
1 Onomatopee quel nome suona
Il tipo più elementare e diretto di onomatopea è una parola che semplicemente nomina un suono imitandolo. Molti degli esempi di parole onomatopeiche che abbiamo già visto appartengono a questa categoria, insieme ad altre parole comemoan,whir,clack,rugleethud.
2 Onomatopee che denominano cose legate ai suoni
I nomi degli uccelli di cui abbiamo discusso nella sezione precedente -cuculo,frusta-povera volontàecinciallegra- sono esempi di questo secondo tipo di onomatopee, un grado di distanza dal suono stesso. Queste parole non si riferiscono ad un suono ma a qualcosa a cui è associato un certo suono. Un altro esempio è la parolafrusta: una frusta è un oggetto che prende il nome dal suono che produce quando viene utilizzato; non è esso stesso un suono.
3 Onomatopee che imitano qualcos'altro di fisico
Con questo terzo tipo di onomatopea, il più flessibile, il modo in cui una parola viene vocalizzata si riferisce fisicamente al suo significato, ma il confronto non riguarda un suono. Due buoni esempi sono le paroleliscioescosceso. Non ci vuole molto sforzo per direliscioe l'assenza di consonanti dure fa sì che il suo suono assomigli alla sensazione morbida e ininterrotta di una superficie liscia. Quando diciscosceso, d'altra parte, con lacegdura e la sua sillaba accentata e quella non accentata, il suo suono richiama alla mente la superficie ruvida, tagliente e irregolare delle rocce e delle scogliere che descrive.
Esempi di onomatopee in letteratura
L'onomatopea è stata a lungo utilizzata con grande effetto in letteratura, in vari modi. Questi includono quando un romanziere inventa una nuova parola per evocare un suono, quando un poeta usa un linguaggio solitamente non considerato onomatopeico per creare un paesaggio sonoro che arricchisce il suo soggetto e quando uno scrittore di fumetti usa una parola con effetti sonori per creare una vivida colonna sonora per il suo racconto. universo basato su testo e immagini. Ecco alcuni esempi, con le onomatopee in grassetto:
«Florry lesussurra .Parole d'amoresussurrate mormoranorumorosamentele labbra,plopslop poppysmico. —James Joyce,Ulisse
Oltre alle onomatopee sussurrateemormorateesistenti nell'esempio sopra, Joyce ne creò anche diverse per i suoi scopi. "Da questo letto d'ospedale / sento un motore / respirare - da qualche parte / nella notte: / -Carbone dolce, carbone dolce, / carbone dolce !"—William Carlos Williams, “L'infortunio”
Nelle righe sopra, la ripetizione della frasecarbone dolceda parte del poeta imita il suono del treno.
“Sembra che l'Intrigatore non lasci nulla al caso!THWIP !”—Lo straordinario Spider-Man, vol. 1, #84
Thwipè probabilmente riconoscibile in tutto il mondo a questo punto come il suono iconico di Spider-Man che spara alle sue tele.
Domande frequenti sulle onomatopee
Cos'è l'onomatopea?
L'onomatopea è la pratica di nominare qualcosa con una parola che foneticamente ne somiglia il suono.
Come vengono utilizzate le onomatopee?
L'onomatopea è spesso usata nel parlato e nella scrittura per rendere il linguaggio più vividamente espressivo.
Quali sono alcuni tipi di onomatopee?
Il nome di alcune onomatopee suona direttamente copiandole. Altri assomigliano a un suono associato alla cosa che denotano. Altri ancora usano il modo in cui vengono pronunciati per imitare non il suono ma qualcos'altro di fisico, come l'aspetto, la struttura o anche una sensazione.