Il tempo verbale semplice: una guida completa

Pubblicato: 2024-10-15

Il tempo semplice è il tempo verbale più basilare in inglese, e anche il più semplice! Ma nonostante il nome, ci sono alcune regole grammaticali confuse e restrizioni non così semplici. Quindi, che tu stia imparando l'inglese o semplicemente rispolverando le basi della grammatica, questa guida spiega tutto ciò che devi sapere sui tempi semplici passato, presente e futuro.

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Qual è il tempo semplice?

Il tempo semplice è un tempo verbale nella grammatica inglese usato con la coniugazione verbale per azioni standard nel passato, presente e futuro, nonché per azioni ripetute regolarmente. Il tempo semplice è esso stesso diviso dal tempo in passato semplice, presente semplice e futuro semplice.

Il tempo semplice è il tempo verbale più elementare e, per questo motivo, ha il minor numero di regole e coniugazioni. Ad esempio, il presente semplice utilizza spesso la forma radice del verbo o la forma dell'infinito semplice, il che significa che non è necessario modificare o aggiungere nulla per coniugarlo correttamente.

Tuttavia, presta molta attenzione all'ordine corretto delle parole in inglese quando usi le risposte negative e le domande, anche al semplice. I negativi e le domande utilizzano regole speciali per l'ordine delle parole, che spieghiamo di seguito.

Nozioni di base sulla grammatica inglese: tempi verbali

Di tutti i tempi verbali, il tempo semplice è il miglior punto di partenza quando si impara una lingua o si studia la grammatica EAL (inglese come lingua aggiuntiva). Rappresenta azioni basilari nel passato, presente e futuro, quindi è uno dei tempi verbali più comunemente usati. Inoltre, è uno dei tempi verbali più facili da imparare, con meno regole rispetto ad altri tempi verbali come il presente perfetto o il passato continuo.

Il tempo semplice è utile anche perché la sequenza dei tempi verbali mostri verità universali come: “Ieri ho imparato che le zebre viaggiano in famiglia”. Anche se l’azione di apprendimento è avvenuta nel passato, usiamo il semplice presente per indicareil viaggioper mostrare una verità universale e continua.

Presente semplice

Il tempo presente semplice mostra azioni che accadono regolarmente, come “vado in bicicletta al lavoro ogni giorno”. Anche i verbi stativi comevolere, aver bisogno, amare, odiareosembrareusano il presente semplice per le azioni che stanno accadendo in questo momento, ma i verbi non stativi comelavorousano invece il presente continuo per le azioni attuali.

Lavorotuttiigiorni. [presente semplice]

Stolavorandoadesso, quindi non posso parlare.[presente continuo]

Adessomisentooccupato perché sto lavorando.[presente semplice con verbo stativo]

Presentare semplici regole grammaticali sui tempi verbali

Accordo soggetto-verbo

La regola grammaticale più importante per il presente semplice è l'accordo soggetto-verbo, che nella grammatica inglese significa che la coniugazione del verbo deve corrispondere al numero del soggetto e alla persona grammaticale.

Ad esempio, se sto parlando solo di me stesso, è la prima persona singolare (io sono); se parlo di me stesso come parte di un gruppo, è la prima persona plurale (siamo); e se sto parlando di un'altra persona, è la terza persona singolare (lui/lei/è).

A parte il verbo irregolarebe,che cambia forma per tutte le persone e i numeri, l'unica persona-numero di cui preoccuparsi nel presente semplice è la terza persona singolare.

Per il presente semplice, la terza persona singolare aggiunge una –salla fine del verbo, o una –esse il verbo termina in-x, –ss, –sh, –ch, –tch, o –zz.I verbigoedousano anche –es.

Carlavede.

Carlaosserva.

Se il verbo termina inconsonante + y, rimuovi laye aggiungi –ies.

Carlaci prova.

Tutte le altre persone e numeri usano la forma radice del verbo.

Vedo.

Tuguardi.

Ciprovano.

Usa il verbo ausiliaredoper domande e risposte negative

Il presente semplice aggiunge il verbo ausiliaredoprima del verbo principale sia per le domande che per le negazioni. In queste costruzioni, il verbo principale usa la forma radice, quindi si coniuga solo l'ausiliaredo. In questo caso il verbodosi coniuga comefaper la terza persona singolare.

Inoltre, non è necessariodose usi la negativanever, ma devi coniugare il verbo se il soggetto usa la terza persona singolare. Se stai usando la negativanot, aggiungido.

Presente semplice costruzione del tempo

Dichiarazione

[Oggetto] + [Radice del verbo]

Negativo

[Oggetto] +fare/fa+non+ [Radice del verbo]

Domanda

Fare/Fa+ [Soggetto] + [Radice del verbo]

[Pronome relativo (Chi, Cosa, ecc.)] +fare/fa+ [Soggetto] + [Forma radice del verbo]

Presenta semplici esempi di tempi verbali

Dichiarazione

Vadoal supermercato ogni volta che c'è una svendita.

A volte il mio amicovienecon me.

Negativo

Nonvadoda nessuna parte quando piove.[non=non fare]

Nonvadomaida nessuna parte quando piove.

Domanda

Vieniquispesso?

Cosavuolemangiareil tuo amico ?

Passato semplice

Il passato semplice indica azioni già accadute o, in altre parole, azioni completate. La maggior parte dei verbi aggiunge semplicemente il suffisso–edalla radice del verbo o semplicemente-dse il verbo termina già con unae.

Regole grammaticali del passato semplice

Verbi regolari e irregolari

La parte più difficile del passato remoto sono i verbi irregolari, che usano una forma unica per il passato invece della desinenza comune –ed. Ad esempio, la forma past simple dieatèate, NOTeated. Sfortunatamente, l’unico modo per imparare a usare i verbi irregolari è memorizzarli tutti.

Quando raddoppiare una consonante con-ed

A volte, nella grammatica inglese, raddoppiamo la consonante prima di aggiungere-ed, ad esempiostopestop. Usa le consonanti doppie prima di –edper:

  • parole monosillabiche che finiscono in consonante-vocale-consonante (drop, grab, slap)
  • parole composte da due sillabe che sottolineano la sillaba finale del discorso (preferire,occorrere)

Le parole con due sillabe non usano le doppie consonanti se la prima sillaba è accentata. Ignora queste regole per i verbi irregolari.

Usare il verbo ausiliaredoper domande e negazioni

Proprio come con il presente semplice, il passato semplice usa il verbo ausiliaredoper domande e negazioni. Tuttavia, poiché è il passato, usiamodid, il passato dido. Poiché hai già coniugato il verbo ausiliare, non è necessario coniugare il verbo principale.

Se usi la forma negativamaial passato, non hai bisogno dell'ausiliare, ma devi comunque coniugare il verbo principale.

Costruzione del passato semplice

Dichiarazione

[Oggetto] + [Verbo con –edo-d]

[Oggetto] + [Verbo irregolare al passato]

Negativo

[Oggetto] +ha fatto+non+ [Radice del verbo]

Domanda

Did+ [Soggetto] + [Radice del verbo]

[Pronome relativo (Chi, Cosa, ecc.)] +did+ [Soggetto] + [Radice del verbo]

Esempi di tempi semplici passati

Dichiarazione

Questa mattina Manuelaha pulitola sua macchina per la prima volta dopo sei anni.

Ieri la squadra di calcioè tornataa casa velocemente dopo la sconfitta.[Irregolare]

Negativo

Non ho sentitolacampanella della lezione.[non = non ha fatto]

Il nostro valedictoriannon ha mai saltatoun giorno di scuola.

Domanda

Haiappenatiratoda metà campo?

Cosahodettoriguardo alle posate da cuocere nel microonde?

Il futuro semplice

Il futuro semplice mostra eventi che non sono ancora accaduti, come piani, programmi, aspettative o persino obiettivi. Il futuro semplice è forse ilpiù semplicedei tempi semplici; tutto quello che fai è aggiungere il verbo modalewillprima del verbo principale. Questa costruzione rimane la stessa indipendentemente dal soggetto, ma fai attenzione a dove posizionila volontà.

Regole grammaticali del futuro semplice

Usando il verbo modalewill

Il futuro semplice posiziona il verbo modalewillprima del verbo principale, anche se la sua collocazione esatta dipende dal fatto che tu stia utilizzando un'affermazione, una negazione o una domanda. In ogni caso, né il verbo principale né il verbo modalewillsono coniugati, rendendo il futuro semplice abbastanza facile da usare.

Costruzione del futuro semplice

Dichiarazione

[Oggetto] +volontà+ [Radice del verbo]

Negativo

[Oggetto] +volontà+non+ [Radice del verbo]

Domanda

Volontà+ [Soggetto] + [Radice del verbo]

[Pronome relativo (Chi, Cosa, ecc.)] +volontà+ [Soggetto] + [Forma radice del verbo]

Futuri esempi di tempi semplici

Dichiarazione

Un giorno saràpresidente.

Ioti ameròpersempre.

Negativo

Non andraifinchénon avrai finito i compiti.

L'autobusnon partiràsenza il capitano della squadra.[non = non lo farà]

Non mangerò maipiùcarne.

Domanda

Arriveremoal cinema prima dell'iniziodelfilm?

Quale saràlacenasul volo di stasera?

Domande frequenti semplici e tese

Qual è il tempo semplice?

Il tempo semplice è un tempo verbale nella grammatica inglese usato con la coniugazione verbale per azioni standard nel passato, presente e futuro, nonché per azioni abituali (regolari). Il tempo semplice è esso stesso diviso dal tempo in passato semplice, presente semplice e futuro semplice.

Qual è la differenza tra tempo semplice e tempo continuo?

I tempi continui sono tipicamente usati per azioni temporanee, mentre i tempi semplici sono usati per fatti permanenti o azioni abituali. I verbi stativi comevolere, bisogno, amare, odiareosembrarenon possono essere usati al tempo continuo e quindi preferiscono il tempo semplice.

Come faccio a sapere quando usare il passato semplice e il presente semplice?

Se un'azione è già stata completata, usa il passato semplice. Se l'azione è un'abitudine continua, come qualcosa che fai ogni giorno, usa il semplice presente.