Come delineare un romanzo thriller

Pubblicato: 2022-12-05

Indipendentemente dal fatto che tu rientri nel campo del "plotter" o del "pantalone", avere una solida comprensione della struttura della storia ti aiuterà a scrivere una storia che funzioni e soddisfi i fan del genere.

Nel post di oggi, ti mostrerò come scrivere un romanzo thriller ben strutturato utilizzando la struttura in tre atti. Ma prima di entrare nei dettagli, parliamo brevemente del conteggio delle parole.

La prima cosa che vorrai fare quando pianifichi un romanzo è decidere un numero di parole target. La lunghezza media di un romanzo thriller è di 80.000 parole, quindi la userò come esempio. Una volta che hai un numero di parole target per la tua storia, puoi dividere il tuo romanzo in sezioni usando la struttura in tre atti.

Qual è la struttura in tre atti?

La struttura in tre atti è un modello di struttura della trama che divide una storia in tre parti. In genere, le sezioni si suddividono in questo modo:

  • L' inizio (Atto 1) rappresenta il 25% della storia totale (esempio 20.000 parole)
  • La parte centrale (Atto 2) rappresenta il 50% della storia totale (esempio 40.000 parole)
  • Fine (Atto 3) rappresenta il 25% della storia totale (esempio 20.000 parole)

Ora diamo un'occhiata allo scopo di ogni atto, nonché ai momenti chiave della storia che devono avvenire all'interno di determinate sezioni di ogni atto.

Atto 1 - L'inizio

Lo scopo dell'Atto 1 è presentare il tuo protagonista, i suoi obiettivi esterni e il conflitto principale che gli impedisce di raggiungere i propri obiettivi. Alla fine di questa sezione, il tuo lettore dovrebbe chiedersi: "il protagonista fermerà l'antagonista prima che commetta altri crimini/ferisca più persone?" L'Atto 1 include questi momenti chiave della storia:

1. The Hook (circa l'1% o 800 parole)

The Hook è la tua prima opportunità per attirare l'attenzione del tuo lettore e coinvolgerlo nella tua storia. In un thriller, è qui che vorrai introdurre un personaggio unico o avvincente di cui i lettori vogliono saperne di più in un momento critico della sua vita. Questo è un ottimo posto per dare ai lettori uno sguardo al conflitto principale della storia.

2. L'incidente scatenante (circa il 12% o 9.500 parole)

L'Inciting Incident in un thriller è SEMPRE la scoperta di un crimine che indica che c'è un grande antagonista a piede libero. Ad esempio, se stavi scrivendo un thriller sui serial killer, l'Inciting Incident sarebbe quando viene trovato un corpo (o corpi) che indica un serial killer. La scoperta di questo crimine dà origine all'oggetto del desiderio del tuo personaggio, che di solito è trovare e/o fermare l'antagonista prima che possa commettere altri crimini (e non morire nel processo).

3. Il primo punto della trama (circa il 25% o 20.000 parole)

Il primo punto della trama è il momento in cui il tuo protagonista sarà influenzato personalmente dal conflitto che è alla base del tuo thriller. Usando l'esempio del serial killer thriller, questo potrebbe essere qualcosa di super personale come il rapimento di qualcuno nella famiglia del protagonista. Oppure potrebbe essere qualcosa di un po' meno personale come il capo del protagonista che gli dice che il suo lavoro dipende dall'identificazione e dall'arresto o dall'arresto dell'assassino. Qualunque cosa sia, di solito c'è qualche nuovo sviluppo che alza la posta in gioco e definisce chiaramente gli obiettivi del personaggio in futuro. Questo è anche il punto in cui puoi introdurre un obiettivo esterno che potrebbe essere più specifico per il sottogenere in cui stai scrivendo.

Atto 2 – Il mezzo

Lo scopo dell'Atto 2 è preparare il protagonista al confronto finale con l'antagonista. È qui che il protagonista inseguirà una scia di indizi per scoprire nuove informazioni, apprendere nuove abilità, ottenere indizi e escogitare un piano per fermare l'antagonista. Se la tua storia ha un arco interno, è qui che il personaggio dovrà iniziare a riconciliare i suoi diversi desideri e bisogni. Ad esempio, se il protagonista di un serial killer thriller manca di fiducia in se stesso, dovrà superare quel sentimento per affrontare adeguatamente l'antagonista. Quindi, alla fine di questa sezione, il protagonista raggiungerà il minimo storico e sembrerà destinato a fallire. I momenti chiave della storia dell'Atto 2 sono:

4. Il primo pizzico (circa il 37% o 29.500 parole)

The First Pinch Point offre al lettore e al personaggio un altro sguardo sull'opposizione, o su ciò che il tuo personaggio deve affrontare in termini sia di conflitto interiore che di conflitto esterno. Ad esempio, in un thriller sui serial killer, questo potrebbe essere uno sguardo al serial killer che rapisce la loro prossima vittima.

5. Il punto medio (circa il 50% o 40.000 parole)

The Midpoint è un altro nuovo sviluppo che alza ancora una volta la posta in gioco. Può manifestarsi come un "falso alto" o un "falso basso". Un "falso massimo" si verifica quando sembra che il tuo protagonista stia facendo progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo della storia. Un "falso minimo" si verifica quando sembra che non ci sia assolutamente alcuna possibilità che il tuo personaggio riesca a raggiungere l'obiettivo della storia. In un thriller, il punto centrale di solito include un momento in cui il protagonista scopre e/o capisce cosa vuole l'antagonista e perché. Ed è questa nuova informazione che aiuta il protagonista (e il lettore) a guardare cosa sta succedendo sotto una nuova luce e cosa aiuta il protagonista a passare da uno stato reattivo a uno proattivo. Ad esempio, in un thriller sui serial killer, questo potrebbe accadere quando il protagonista si rende conto di cosa motiva l'assassino a prendere di mira un tipo specifico di persona e/o perché uccide in primo luogo.

6. Il secondo pizzico (circa il 62% o 49.500 parole)

The Second Pinch Point offre al protagonista (e al lettore) un'altra occhiata a chi hanno di fronte. Se la tua storia ha un arco interno, questo momento potrebbe anche evidenziare il conflitto interiore del personaggio o ciò che deve superare internamente (una paura o una falsa convinzione) per riuscire a fermare l'antagonista.

7. Il secondo punto della trama (circa il 75% o 60.000 parole)

The Second Plot Point è un altro nuovo sviluppo che alza la posta in gioco (di nuovo) al suo punto più alto di tutti i tempi. È qui che accade la cosa peggiore in assoluto che può accadere al tuo protagonista, e sembra che non riuscirà mai a raggiungere l'obiettivo della storia. Il protagonista ha imparato tutto ciò di cui ha bisogno per diventare il principale catalizzatore nella conclusione della storia, ma potrebbe ancora combattere dubbi interiori, paure o false credenze. Qualunque cosa accada, il protagonista è ora sulla strada diretta per un confronto con l'antagonista.

Atto 3 – La fine

Lo scopo dell'Atto 3 è portare il tuo protagonista in uno scontro finale con l'antagonista. In altre parole, questa sezione fornisce la risposta alla domanda sollevata nell'Atto 1. I momenti chiave della storia dell'Atto 3 sono:

8. La crisi (circa l'88% o 70.000 parole)

Al momento della crisi, il tuo protagonista dovrà scegliere tra soccombere alle proprie paure e lasciare che l'antagonista vinca o trovare la forza e il coraggio per affrontare l'antagonista in uno scontro finale. Di solito, è qui che il protagonista si rende conto di cosa deve fare per risolvere non solo i problemi esterni della storia ma, cosa più importante, anche i suoi problemi interni. È il momento in cui lui o lei trova la soluzione al loro grande problema e apprende il tema o la lezione di vita della storia.

9. The Climax (circa il 90% o 72.000 parole)

Quasi sempre, il climax di un thriller è una scena in cui il protagonista e l'antagonista si affrontano. Di solito c'è un momento in cui il protagonista è alla mercé dell'antagonista, e sembra che stia per fallire (e probabilmente morire). È in questo momento che il protagonista deve liberare il suo dono o talento speciale non solo per sopravvivere, ma anche per sopraffare o superare in astuzia l'antagonista. È la risposta alla domanda posta nell'Inciting Incident, "questo personaggio impedirà all'antagonista di commettere ulteriori crimini/ferire più persone?"

10. La risoluzione (circa il 98% o 78.000 parole)

La risoluzione mostra al lettore un assaggio di com'è la vita ora che la minaccia dell'antagonista è stata affrontata. Il lettore può vedere come il tuo protagonista è cresciuto e cambiato, e cosa sta facendo ora che la vita si è calmata. La risoluzione mostra anche al lettore se la giustizia ha prevalso o fallito nella storia.

Pensieri finali

Quindi, ecco qua: i "tratti a grandi linee" di un romanzo thriller. C'è molto di più, ma questo dovrebbe darti una buona struttura su cui costruire la tua storia!

Vedi anche: Come tracciare il tuo romanzo con Save the Cat! Beat Sheet , Le 6 scene che ogni romanzo thriller deve avere, Le convenzioni del genere thriller

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Discutiamo nei commenti: stai scrivendo un thriller? Pianifichi o delinea la tua storia prima di scrivere? Quali modelli di struttura della trama usi? Fateci sapere nei commenti qui sotto!