L'evoluzione dell'IA responsabile: trasparenza e user agency
Pubblicato: 2025-01-08Generativo, agente, autonomo, adattivo: questi termini definiscono il panorama odierno dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, anche l’IA responsabile – l’implementazione etica e sicura dell’IA che massimizza i suoi benefici minimizzandone i danni – deve essere una parte fondamentale della conversazione. Poiché la tecnologia AI si integra sempre più nella forza lavoro, nei sistemi e nelle esperienze dei clienti, la responsabilità di mantenere gli standard etici non spetta più esclusivamente alle spalle degli sviluppatori di AI. Deve essere sostenuto dai leader aziendali, che si assumeranno maggiori responsabilità nel garantire che l’intelligenza artificiale che utilizzano non solo funzioni, ma lo faccia in linea con i valori umani fondamentali.
L’intelligenza artificiale responsabile non è altruismo aziendale; è la strategia aziendale. Poiché l’intelligenza artificiale intraprende compiti sempre più complessi, guida il processo decisionale e si interfaccia direttamente con clienti e dipendenti, il valore e la sicurezza che offre, oltre alla sua funzionalità, determineranno la produttività dei dipendenti e la soddisfazione del cliente.
Innovazione alimentata dalla comprensione e dall’empowerment
L'intelligenza artificiale responsabile include conformità, privacy e sicurezza e si estende all'implementazione etica, sicura ed equa dei sistemi di intelligenza artificiale. Sebbene questi aspetti siano più difficili da quantificare e applicare, sono imperativi aziendali critici che influiscono sull’esperienza dei dipendenti, sulla reputazione del marchio e sui risultati dei clienti.
All’inizio della nostra attuale rivoluzione dell’intelligenza artificiale, Grammarly ha sviluppato un quadro di intelligenza artificiale responsabile per guidare l’implementazione etica . Il quadro è incentrato su cinque pilastri fondamentali: trasparenza, equità e sicurezza, agenzia degli utenti, responsabilità, privacy e sicurezza. Nel 2025 ciascuno di questi pilastri rimarrà fondamentale, ma due subiranno l’evoluzione più significativa e richiederanno maggiore attenzione:trasparenzaeuser agency. Questi due pilastri avranno il maggiore impatto sul modo in cui le persone sperimentano l’intelligenza artificiale e determineranno la fiducia guadagnata o persa in tali esperienze.
Trasparenza: costruire la fiducia attraverso la comprensione
Nella sua forma più semplice, trasparenza significa che le persone possono riconoscere i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, comprendere le decisioni guidate dall'intelligenza artificiale e sapere quando interagiscono con l'intelligenza artificiale. Sebbene “artificiali”, i risultati dell’intelligenza artificiale portano con sé l’intento dei modelli che li alimentano. La trasparenza consente agli utenti di cogliere tale intento e prendere decisioni informate quando interagiscono con i risultati.
Fino ad oggi, gli sviluppatori di intelligenza artificiale sono stati responsabili della trasparenza, con gli sforzi del pubblico per ritenere aziende come OpenAI, Google e Grammarly responsabili del comportamento dei loro strumenti . Tuttavia, poiché i grandi modelli linguistici (LLM) e le applicazioni di intelligenza artificiale permeano i sistemi aziendali, i prodotti, i servizi e i flussi di lavoro, la responsabilità si sta spostando verso le aziende che implementano questi strumenti. Agli occhi degli utenti, le aziende hanno la responsabilità di essere trasparenti sull’intelligenza artificiale che utilizzano e possono subire danni alla reputazione quando la loro intelligenza artificiale produce impatti negativi. Nel prossimo anno, con le nuove normative proposte come l’ EU AI Act e il NIST AI Risk Management Framework , possiamo aspettarci che anche le imprese possano avere una maggiore responsabilità legale.
Raggiungere la trasparenza è una sfida. Tuttavia, gli utenti non cercano la specificità assoluta; vogliono coerenza e comprensione. Gli organismi di regolamentazione e le persone si aspettano che le aziende comprendano come funzionano i loro strumenti di intelligenza artificiale, compresi i rischi e le conseguenze, e comunichino queste informazioni in modo comprensibile. Per creare trasparenza nelle pratiche di intelligenza artificiale, i leader aziendali possono adottare queste misure:
- Esegui un inventario dei modelli di intelligenza artificiale. Per informare in modo efficace le persone su come si comporta la tua intelligenza artificiale, inizia comprendendo le basi dell'intelligenza artificiale. Collabora con il tuo team IT per mappare i modelli di intelligenza artificiale utilizzati nel tuo stack tecnologico, sia di terze parti che interni, e identificare le funzionalità che guidano e i dati a cui fanno riferimento.
- Funzionalità e limitazioni del documento. Fornisci informazioni complete e comprensibili sulle funzionalità, sui rischi e sull'utilizzo previsto o accettabile della tua intelligenza artificiale. Adotta un approccio basato sul rischio, iniziando dai casi d'uso con il maggiore impatto. Ciò garantisce che le persone comprendano le informazioni più importanti aiutando al contempo il team di sicurezza a identificare l'origine di potenziali problemi.
- Esaminare i modelli di business dei fornitori di IA. Se stai distribuendo LLM o applicazioni AI di terze parti, comprendi le motivazioni dietro le pratiche dei tuoi fornitori. Ad esempio, il modello basato su abbonamento di Grammarly è allineato con la qualità dell'esperienza utente piuttosto che con gli annunci pubblicitari, garantendo sicurezza e favorendo la fiducia degli utenti.
Adottando queste misure, i leader aziendali possono diventare amministratori responsabili dell’intelligenza artificiale, promuovendo la trasparenza, creando fiducia e sostenendo la responsabilità mentre navigano nel panorama in evoluzione delle tecnologie avanzate di intelligenza artificiale.
Agenzia utente: migliorare le prestazioni attraverso l'empowerment
User agency significa dare alle persone, inclusi clienti e dipendenti, il controllo sulla loro esperienza con l’intelligenza artificiale. In quanto decisori finali, le persone apportano competenze contestuali e devono comprendere le capacità e i limiti dell'intelligenza artificiale per applicare tali competenze in modo efficace. Nella sua forma attuale, invece di sostituire il giudizio umano, l’intelligenza artificiale dovrebbe dare potere alle persone migliorando le loro competenze e amplificandone l’impatto. Quando l’intelligenza artificiale è uno strumento che consente l’autonomia individuale, rafforza i punti di forza umani e crea fiducia nelle sue applicazioni.
Dare priorità all’agenzia degli utenti è un business sia etico che intelligente. Le aziende hanno bisogno che dipendenti e clienti dispongano di alleati dotati delle competenze necessarie per guidare potenti casi d'uso dell'IA e agenti autonomi, non solo per proteggersi dalle attività dannose ma anche da quelle improduttive. Allo stesso modo, l’intelligenza artificiale nelle esperienze dei prodotti e dei clienti non sarà sempre perfetta. Guadagnare la fiducia dei clienti li incoraggia a segnalare errori, bug e miglioramenti per migliorare le tue offerte aziendali.
Per supportare l’agenzia degli utenti è necessario dotare le persone degli strumenti necessari per valutare criticamente i risultati dell’intelligenza artificiale e la loro idoneità a casi d’uso particolari. Include anche la consapevolezza delle persone sulle impostazioni tecniche e sui controlli che possono applicare per gestire il modo in cui l’intelligenza artificiale interagisce e quando lo fa. I leader possono guidare l'agenzia utente adottando i seguenti passaggi:
- Fornire formazione agli utenti. Per favorire un coinvolgimento informato, offrire agli utenti indicazioni su come interpretare le raccomandazioni dell’IA, comprenderne i limiti e determinare quando la supervisione umana è essenziale. Questa formazione dovrebbe essere disponibile sul tuo sito web, nella formazione dei dipendenti, fornita da team a contatto con i clienti e potenzialmente nel tuo prodotto in cui gli utenti interagiscono con l'intelligenza artificiale.
- Stabilisci controlli e impostazioni IT semplici. Dai più potere agli utenti dando loro il controllo sulle impostazioni dell'intelligenza artificiale, come le preferenze per consigli personalizzati, opzioni di condivisione dei dati e soglie decisionali. Le impostazioni trasparenti rafforzano l’autonomia e consentono agli utenti di adattare l’intelligenza artificiale alle proprie esigenze.
- Costruisci policy che rafforzano l'autonomia degli utenti. Garantire che le applicazioni di intelligenza artificiale integrino, anziché sostituire, le competenze umane stabilendo linee guida sul loro utilizzo in aree ad alto rischio. Le politiche dovrebbero incoraggiare gli utenti a considerare l’intelligenza artificiale come uno strumento che supporta, e non prevale, la loro esperienza.
L’implementazione di questi passaggi può aiutare i leader aziendali a garantire che l’intelligenza artificiale rispetti e migliori l’azione umana. Ciò favorirà una dinamica collaborativa in cui gli utenti si sentiranno responsabilizzati, informati e in controllo delle loro esperienze di intelligenza artificiale.
Guardando al futuro: l’intelligenza artificiale responsabile come vantaggio aziendale
Man mano che l’intelligenza artificiale avanza e diventa sempre più integrata nelle operazioni aziendali, il ruolo dei leader aziendali nel promuovere un’intelligenza artificiale responsabile è più cruciale che mai. La trasparenza e l’azione degli utenti non sono solo imperativi etici, ma vantaggi strategici che posizionano le aziende come leader in un panorama sempre più definito dall’intelligenza artificiale. Abbracciando questi pilastri, i leader aziendali, in particolare quelli del settore sicurezza e IT, possono garantire che le applicazioni IA siano in linea con i valori organizzativi e le aspettative degli utenti, creando sistemi affidabili ed efficaci.