Cos'è l'autoplagio? Risposto

Pubblicato: 2022-12-03

Cos'è l'autoplagio? Questa forma di plagio può ferire molti studenti, rendendolo un concetto importante da comprendere.

In un mondo in cui chiunque può pubblicare un post sul blog con un semplice clic, sempre più scrittori incontrano problemi con l'autoplagio. Cos'è l'autoplagio ed è qualcosa da evitare?

Per capire se questo è o meno un problema, soprattutto per quanto riguarda l'integrità accademica, devi prima capire questo tipo di plagio e come evitarlo.

Contenuti

  • Cos'è l'autoplagio? Un problema comune con una definizione semplice
  • L'etica dell'autoplagio nel mondo accademico e nella ricerca
  • L'etica dell'autoplagio con le pubblicazioni
  • Esempi di autoplagio
  • Le conseguenze dell'autoplagio
  • Come evitare l'autoplagio
  • Un'ultima parola su cos'è l'autoplagio
  • Domande frequenti su cos'è l'autoplagio
  • Autore

Cos'è l'autoplagio? Un problema comune con una definizione semplice

Cos'è l'autoplagio?

L'autoplagio si verifica quando uno scrittore utilizza i propri lavori passati per pubblicare qualcosa di apparentemente nuovo. È un problema tipico del mondo accademico.

L'American Psychological Association definisce l'auto-plagio come: "la presentazione del proprio lavoro precedentemente pubblicato come originale". In altre parole, questo tipo di plagio si verifica quando l'autore cita o utilizza idee di opere precedenti senza citarsi correttamente.

L'etica dell'autoplagio nel mondo accademico e nella ricerca

Questa situazione porta a un dilemma etico. Molti autori sostengono che non è un problema perché possiedono il copyright sull'opera originale.

L'APA non è d'accordo. Dicono: “L'auto-plagio inganna i lettori facendo sembrare che siano disponibili più informazioni su un argomento di quante ne esistano attualmente. Dà l'impressione che i risultati siano più replicabili di quanto non sia il caso.

Tieni presente che l'autore non deve citare le proprie parole per essere colpevole. Parafrasare qualcosa di un lavoro precedente e inserirlo in un nuovo lavoro, senza un'adeguata citazione, conta come autoplagio in molte situazioni di pubblicazione accademica e ricerca accademica.

L'etica dell'autoplagio con le pubblicazioni

Al di fuori del mondo accademico o del lavoro di ricerca, l'auto-plagio può creare problemi di violazione del copyright quando l'opera pubblicata è protetta dalla casa editrice. La pubblicazione duplicata della stessa opera è un problema etico e può violare un accordo di pubblicazione. Riutilizzare il lavoro e pubblicarlo con più di un editore crea problemi per gli editori che desiderano avere diritti esclusivi di pubblicazione per le informazioni.

Esempi di autoplagio

Cos'è l'autoplagio?
L'auto-plagio può mettere un autore in violazione dei contratti di pubblicazione per il lavoro pubblicato

Esistono molti tipi di auto-plagio da evitare se apprezzi la scrittura etica. Ecco alcuni esempi:

  • Modificare un documento più vecchio che hai scritto e inviarlo nuovamente per un nuovo corso. Questa forma di auto-plagio allontana lo scrittore da un lavoro che dovrebbe far parte dell'esperienza educativa.
  • Invio di un progetto di una classe precedente per soddisfare i requisiti di una nuova classe. Ancora una volta, questa strategia cerca di uscire dal lavoro facendo passare il lavoro come un nuovo documento.
  • La pubblicazione aumentata si verifica quando uno scrittore invia un lavoro per la pubblicazione con contenuti precedentemente pubblicati che non hanno una citazione adeguata. Anche se il contenuto è un'opera originale dell'autore, necessita di citazione se ha una pubblicazione precedente.
  • Il plagio del taglio del salame si verifica quando un ampio corpus di ricerche viene suddiviso in quanti più documenti e rapporti possibile. La ricerca accademica considera questa una cattiva condotta scientifica e preferirebbe che il ricercatore pubblicasse tutto il lavoro in una volta.
  • Il riciclaggio del testo è una forma di auto-plagio che si verifica quando uno scrittore utilizza una pubblicazione precedente e la parafrasa in tutto o in parte per creare un nuovo documento di ricerca o pubblicazione.
  • La pubblicazione ridondante si verifica quando lo stesso corpo di ricerca è la base per più invii o pubblicazioni.

Le conseguenze dell'autoplagio

L'autoplagio ha diverse potenziali conseguenze. La comunità di ricerca la considera una forma di cattiva condotta della ricerca, che può screditare l'intero corpo di lavoro dell'individuo. Gli errori di citazione, inclusa la mancanza di citazione del lavoro di uno scrittore, possono impedire ai ricercatori di pubblicare il proprio lavoro.

Nel mondo accademico, se i professori scoprono l'autoplagio, uno studente potrebbe ricevere un voto inferiore o negativo. Più comunemente, l'istruttore potrebbe richiedere che il lavoro venga rifatto.

Infine, l'auto-plagio può mettere un autore in violazione dei contratti di pubblicazione per il lavoro pubblicato. Tutte queste conseguenze danneggiano la reputazione dello scrittore, il che rende importante evitare l'autoplagio.

Ulteriori informazioni sulle conseguenze del plagio.

Come evitare l'autoplagio

Per evitare l'auto-plagio, considera questi suggerimenti:

  • Rivedi il tuo lavoro esistente prima di pubblicare qualcosa di nuovo.
  • Non riutilizzare i dati da un progetto di ricerca a un altro.
  • Cita tutto ciò che citi o usi nella tua nuova pubblicazione, anche se è il tuo vecchio lavoro.
  • Usa strumenti come iThenticate o REF-N-WRITE di TurnItIn.com per controllare il lavoro per plagio.
  • Ottieni il permesso da coautori o editori se citi o usi vecchie ricerche per il tuo nuovo lavoro.

Un'ultima parola su cos'è l'autoplagio

L'autoplagio è un serio problema etico che si verifica quando si utilizza un lavoro pubblicato in precedenza come nuovo lavoro. Questo problema si verifica comunemente in contesti accademici e di ricerca, ma può verificarsi anche in pubblicazioni regolari.

Plagiare il tuo lavoro è considerato un errore etico. Viola i contratti di pubblicazione e fa sembrare la ricerca migliore di quello che è. Per evitare ciò, cita attentamente tutto il lavoro, anche il tuo lavoro, quando scrivi qualcosa di nuovo. Riscrivi e aggiorna l'idea centrale e gli argomenti, in modo che il tuo ultimo lavoro sia distinto anche dai lavori passati. In caso di dubbio, usa un buon controllo antiplagio

Domande frequenti su cos'è l'autoplagio

Come evitare l'autoplagio?

Il modo migliore per evitare l'auto-plagio è scrivere opere nuove e originali con nuove ricerche. Se hai bisogno di citare qualcosa che hai già scritto, usa le citazioni appropriate per chiarire che i dati sono già stati pubblicati.

L'autoplagio è considerato una forma di imbroglio?

L'auto-plagio è considerato non etico sia in ambito accademico che di ricerca. La maggior parte delle scuole lo considera una forma di imbroglio poiché l'autore cerca di uscire da un lavoro per pubblicare un articolo che include il lavoro già svolto.