Come affinare l'occhio del tuo scrittore semplicemente prestando attenzione
Pubblicato: 2019-02-08Il miglior insegnante di scrittura è il mondo intorno a te, se impari solo a prestare attenzione. Pronto a sviluppare l'occhio del tuo scrittore? Ecco come vedere le storie intorno a te.
Cosa stai imparando?
A volte mi sembra di non poter imparare le cose abbastanza velocemente. Ho lavorato per migliorare la mia capacità di evocare emozioni nella mia scrittura. È stato più difficile di quanto penso dovrebbe essere, e spesso mi lamento di non avere abbastanza tempo per imparare tutto ciò di cui ho bisogno per far funzionare la mia narrativa.
Ma mentre mi torco le mani pensando di non avere tempo, perdo una grande opportunità davanti a me ogni giorno. Essere presenti, prestare attenzione e pensare al mondo che vedo sono tutti modi eccellenti per imparare. Quando guardo il mondo attraverso l'occhio di uno scrittore, vedo lezioni di scrittura tutt'intorno a me.
L'insegnante
Sono stato al supermercato lo scorso fine settimana. (Lo so. Shopping nel fine settimana del Super Bowl = uccisione di draghi.) Mi sono aggirato per i corridoi pieni di cesti, dicendo "Scusi" e "Posso?" più volte di quante ne possa contare. Le persone erano senza volto, spostavano estensioni dei loro carrelli o facevano rotolare pacchetti di asciugamani di carta.
Poi un uomo dai capelli grigi e dalla pelle coriacea con un cappotto di pelle rattoppato e un berretto da baseball nero con "FORZE SPECIALI" ricamate sulla schiena in giallo brillante mi passò davanti. Stava inseguendo sua moglie. Non era una sciocchezza, la sua lista in una mano, ogni barattolo inclinato con decisione dallo scaffale e con un rapido movimento nel carrello.
Suo marito era curvo sul passeggino, i suoi occhi sfrecciavano a destra ea sinistra mentre manovrava lungo il corridoio dietro di lei, come se fosse la sua missione speciale quella di scegliere il percorso migliore. Cercavo di non fissarlo ogni volta che passavamo, ma era un personaggio che cambiava forma mentre avanzava nel negozio.
Nel corridoio dei cereali, raddrizzò le braccia e spinse il carro davanti a sé come se reggesse la regina. Avanzava con cadenza costante.
Davanti alle casse della latteria, abbassò le spalle e fece tremare la parte anteriore del carro come se avesse una ruota rotta, e la gente gli sgombrava la strada, annuendo con la testa a ciascuno in silenzio di scusa.
Nel corridoio delle merci di carta, è stato bloccato dalle torce elettriche fino a quando non è stato convocato, quindi ha girato il carrello su un centesimo e si è precipitato verso sua moglie che ha alzato gli occhi al cielo scherzosamente.
Quando ci siamo incrociati nella produzione, non potevo nascondere il mio divertimento. Mentre mi dirigevo alla cassa, mi strizzò l'occhio e mi chiesi se l'intera esibizione fosse stata per me.
Mi ha fatto sorridere fino alla macchina e ci sto ancora pensando una settimana dopo. I suoi movimenti, la sua carrozza, i suoi vestiti: tutti questi erano una lezione di perfezionamento nella caratterizzazione.
Anche un viaggio stanco al supermercato è pieno di lezioni che portano alla scrittura.
L'arte di prestare attenzione
La mia costante ricerca dell'apprendimento a volte si manifesta come stress. Autoinflitto, nientemeno. Ma uno dei modi migliori per combattere lo stress è semplicemente essere presente nella mia vita.
La preoccupazione è focalizzata sulle possibilità future. Essere presenti non richiede canti e nemmeno gli occhi chiusi. Significa che schiarisco la mente abbastanza a lungo da vedere il mondo intorno a me per quello che è invece di quello che vorrei che fosse.
Significa che mi prendo del tempo per fissare e meravigliarmi.
La migliore scrittura è specifica e l'unico modo per diventare più concreti, più specifici è guardare le cose. Per guardare le parti. Per prestare attenzione ai dettagli. Per fare domande sul mondo che mi circonda. Guardare il mondo con l'occhio di uno scrittore e notare quello che vedo.
Pratica mentale quotidiana: curiosità
Se trascorri un po' di tempo con i bambini piccoli, rimarrai deliziato (forse anche esausto) dalla loro infinita curiosità. "Cos'è quello? Perché lo fa? Come mai? Come fai…” e così via.
Da adulti, spesso riduciamo al minimo la nostra curiosità nel cercare di concentrarci o di essere produttivi. La curiosità e la concentrazione non devono competere però. È l'atto di “meravigliarsi” che ha fatto progressi in ogni campo lavorativo.
Come scrittori, dobbiamo coltivare una pratica di curiosità. Per guardare il mondo e chiedere "E se?" e "Mi chiedo cosa accadrebbe ..." Quella curiosità ci mantiene freschi, impegnati e produce esperienze di apprendimento organiche utili per la scrittura e la vita.
La prossima volta che sei nel traffico o al negozio o (che Dio ti aiuti) in coda al Reparto Autoveicoli, invece di spazientirti, incuriosisci. La vita è il miglior insegnante se solo ascoltiamo.
Ti ricordi di prestare attenzione al mondo che ti circonda? Fateci sapere nei commenti.
LA PRATICA
Entra in uno spazio pubblico, come un negozio di alimentari, un centro commerciale o un parco. Per quindici minuti, osserva il mondo intorno a te. Annota tutto ciò che vedi.
Condividi le tue osservazioni nei commenti e assicurati di lasciare un feedback per i tuoi colleghi scrittori!